31 dicembre 2021

Speranze per il 2022

Nonostante tutto, è sempre utile e benefico coltivare speranza per l'anno che verrà. Per restare esclusivamente in tema letterario, com'è la natura di Ipsa Legit, per il 2022 io mi auguro di poter tornare a usare i miei libri di viaggio non solo come ispirazione di movimenti del pensiero, ma come vere e proprie guide, da infilare nello zaino prima di salire su un aereo. Un volume di cui spero davvero di potermi servire a questo scopo è il recente Viaggi d'autore. Trentacinque ispirazioni in Europa sulle tracce di grandi artisti del Touring Club Italiano (2021): una collettanea di itinerari, tracciata a più mani, per esplorare il Vecchio Continente sui passi di trentacinque nomi illustri dell'arte, della musica e della letteratura. 
Questo libro mi è particolarmente caro per diverse ragioni: prima di tutto perché il connubio tra viaggio e scrittura è sempre stato uno dei miei temi più amati, a cui ho dedicato anche i miei studi e le mie ricerche (l'esempio a cui sono sempre affezionata è il mio Sui passi di Elizabeth Gaskell, edizioni Jo March); in secondo luogo perché il volume è ricchissimo di testi ma anche di splendide e suggestive illustrazioni, aneddoti, ispirazioni e curiosità; e infine perché ho avuto l'onore di partecipare alla sua stesura, con un contributo su Jane Austen che mi ha riportata con i ricordi al Sud dell'Inghiterra e a tutte le sue bellezze. 

I trentacinque percorsi suggeriti dal libro si ripartiscono in cinque macrosezioni: Italia, Europa Sudoccidentale, Europa Centrale, Europa Settentrionale ed Europa Orientale. Ciascuno di questi "capitoli" raccoglie passeggiate a dir poco affascinanti, che si snodano dalla Sicilia di Montalbano ai luoghi degli Impressionisti in Provenza e Normandia, da Barcellona a Salisburgo a Berlino, dalla Bristol di Bansky alla Dublino di Joyce, da Praga fino a San Pietroburgo.
Particolarmente interessanti per me le pagine dedicate a Firenze, sui passi di Dante, e quelle sulla Parigi della generazione perduta (entrambi i contributi sono di Alessandra Mastroleo), con le indicazioni dei leggendari café di hemingwayana memoria. Sono pagine, queste ultime, che si intonano molto bene alle atmosfere del prossimo incontro del Gruppo di Lettura di Ipsa Legit, dedicato appunto a Festa mobile.
Eppure, tutti i contributi del volume sono davvero intriganti, non esclusi quelli meno noti, come gli itinerari alla ricerca dell'Art Nouveau a Bruxelles, o i viaggi nei Balcani o nella Transilvania di Dracula. 
Insomma, in questo infinito bisogno di respiro e d'evasione che quest'altro Rutsch ins neue Jahr sta portando con sé, non dimentichiamoci dei libri, non dimentichiamoci della voglia di viaggiare... e soprattutto non dimentichiamoci di sperare.
Buon anno a tutti.