2 ottobre 2011

Nuove rappresentazioni di Jane - i romanzi

Il nome Jane Austen non rappresenta solo la figura di una scrittrice. Nel corso della sua breve vita ella chiese al mondo di rispettare la propria modestia: nonostante avesse deciso di vivere "della sua penna" cercò di schivare il grande pubblico anche quando la sua fama aveva perso ogni limite; ma era pur sempre la figlia di un reverendo, e la scelta di non prendere marito se non per amore la rendeva già abbastanza anticonformista. Chissà cosa penserebbe oggi, a vedere quale insieme di fenomeni culturali, artistici, sociali, turistici e di costume sono scaturiti in memoria del suo nome e delle sue opere.
Una mia foto a Bath, 2007
I Jane-addicted conoscono bene tutte queste nuove rappresentazioni. Sono stati in visita al Jane Austen Centre a Bath, sono entrati con rispetto nel cottage di Chawton, hanno cercato la tomba dentro la cattedrale di Winchester e ammirato il cenotafio nel Poets' Corner a Westminster Abbey. E ogni volta che ci ritornano non possono trattenersi dal comprare una nuova edizione, dalla copertina ben curata o dalla rilegatura elegante, di Persuasion o Mansfield Park. E quando visitano questi luoghi, le Janeites non dimenticano mai di indossare un filo di perle, o un cammeo, o un nastro, o una trina, o semplicemente di portare con sé uno dei romanzi, quasi in segno di rispetto. 
Sugli scaffali delle librerie si fermano sempre incuriosite ad osservare le pubblicazioni di (coraggiosi) autori che oggi saccheggiano i romanzi di Austen per inventare nuove storie sui suoi personaggi. Non ho letto nessuno di questi libri, ma i più celebri in Italia sono i romanzi di Pamela Aidan dedicati al punto di vista esclusivo di Mr Darcy; Amanda Grange si è interessata non solo alle idee dell'innamorato di Lizzy, nel Mr Darcy's Diary, ma ha ricostruito anche i pensieri del (futuro) marito di Anne Elliot in Captain Wentworth's Diary, dello sposo di Marianne Dashwood nel Colonel Brandon's Diary, della "coscienza" di Emma in Mr Knightley's Diary. Non voglio dilungarmi troppo, quindi per conoscere i titoli di altri spin-off da Orgoglio e pregiudizio (il più gettonato!): http://www.web3king.com/janeausten/sequels.php.
Una notizia recentissima ci informa inoltre che la straordinaria giallista P.D. James ha scritto il proprio sequel "noir" di questo meraviglioso romanzo, che uscirà in libreria (in Inghilterra) il prossimo novembre. Le mie letture si sono intanto concentrate sui primi quattro romanzi (ma ne sono usciti altri, ad una velocità tale che non riesco a raccapezzarmici...) di Stephanie Barron, che hanno per protagonista la stessa Jane nelle vesti di una investigatrice e abile risolutrice di delitti. Al di là dell'intreccio "giallo", il talento dell'autrice si esprime nella sua rievocazione dell'epoca di Austen, che viene qui rappresentata con dovizia di dettagli, tutti ben studiati e accuratamente corrispondenti alla verità storica. 


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