4 febbraio 2011

Altre piacevoli letture

Una delle cartelle del mio Kindle si chiama proprio così, Altre piacevoli letture. "Altre" semplicemente perché non rientrano nei gruppi dedicati alla grande, magnifica letteratura: non sono quindi opere di Jane Austen, o di Gaskell, o di Conrad, o di Henry James, o di Melville, o di Tolstoj, o di Dostoevskij, etc., ma sono comunque "piacevoli". Forse il termine tecnico corretto è Trivialliteratur, ma questi libri che definirei quotidiani, amichevoli e confortanti mi piacciono così tanto che non mi sento di definirli "triviali". In questa cartella trovano spazio i romanzi di Kate Morton, i saggi di Corrado Augias, qualcosa di Joanne Harris, i gialli di P.D. James, le operine di Margaret Doody, le meraviglie di Tracy Chevalier e tanti altri. Questa settimana, terminata la storia di un crudele omicidio (Scuola omicidi di Elizabeth George) sono entrata in un mondo così frivolo che più frivolo non si può, quello di The Devil Wears Prada. Questo libricino, oltre ad essere davvero divertente - e abbastanza diverso dal film - mi sta insegnando tantissime espressioni inglesi che non conoscevo! E poi ci sono rievocazioni divertenti, come quando Andy, in cerca di un appartamento a New York, afferma di avere trovato una stanza "in the middle of Hell's Kitchen". Nessun'altra indicazione sarebbe stata più rappresentativa di questa!