4 gennaio 2012

Il pozzo dei desideri

Ebbene, è cominciato l'anno nuovo... C'è chi lo celebra buttando via oggetti vecchi, pensieri pesanti, ricordi spiacevoli; c'è chi pensa a come renderlo migliore del precedente; c'è chi scrive una lista di buoni propositi che forse andranno perduti durante i dodici mesi che li separano, a loro volta, dal cestino della carta straccia.

Io invece voglio crearmi un pozzo dei desideri. 

Secondo il folklore nordeuropeo il pozzo dei desideri (chiamato talvolta fontana dei desideri) può avverare tutti i desideri di chi li esprime presso i suoi margini - questa tradizione si lega al fatto che nelle culture germaniche (e non solo) l'acqua era considerata una divinità, capace di esaudire ogni preghiera.
Se toccasse a me di trovarne uno, mi sporgerei ben bene oltre il ciglio, vi getterei una monetina  e fissando il placido estendersi dei cerchi concentrici esprimerei il desiderio di poter costruire una libreria tutta mia. Sarebbe proprio il mestiere per me!

Scegliere il sito adatto (potrebbe essere Hampstead a Londra), decidere gli arredi, il parquet per il pavimento, la tipologia di luci, la qualità delle scaffalature, le stampe da appendere alle pareti (carte geografiche antiche, ritratti dei maestri della letteratura, fotografie delle case editrici del passato)... e soprattutto ordinare la preziosa merce, i libri, montagne e montagne di libri che arrivassero a centinaia nel mio locale, lucidi, profumati, intensi.... Mi sentirei come i protagonisti di La libreria del buon romanzo di Laurence Cossé nella frenetica ed entusiastica fase di ideazione del loro paradiso letterario. Che meraviglia! Non credo sarei, come loro, così rigida nelle scelte, ma di certo dovrei tentare di categorizzare, o di dare un ordine, a tutto quel tesoro. Sono quasi certa che farei un'attenta cernita fra i libri di cucina che proliferano, ai libri dei comici, dei personaggi della televisione, dei giornalisti, degli sportivi. Darei invece risalto alla saggistica letteraria e storica, e suddividerei la narrativa per destinatari. Narrativa per lettori impegnati, per sognatori, per i detective, per gli amanti del passato, per i viaggiatori, per i pollici verdi, e così via. Sarebbe una libreria così bella che probabilmente non ne uscirei mai : )
Ma poiché alla fine di questi lunghi voli pindarici è anche il caso di tornare alla realtà, il mio pozzo dei desideri si tramuta in una wish list dei libri che vorrei procurarmi nel corso di questo 2012. L'ho aggiornata proprio in questi giorni, e si trova sul lato sinistro di questo blog: mi accorgo che vi compaiono tantissimi libri pubblicati da Neri Pozza, una vera garanzia di racconti straordinari! Con quelle rilegature e quelle copertine, poi... sono davvero desideri da esaudire!